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Smart Working & CoWorking: soluzioni per un futuro professionale sostenibile.

In questi giorni ho pubblicato degli articoli nei quali richiamavo l'importanza di come gestire lo Smart Working che all'improvviso è diventato popolare sulla spinta dell'epidemia di COVID-19.

Ho parlato della differenza tra Smart Working e Telelavoro, della necessità, per operare in Smart Working, di fornire un'adeguata formazione al personale e di strutturare le attività con dei precisi obiettivi condivisi e dei KPI (Key Performance Indicator) per monitorare le performance della funzione.

Mi sono soffermato anche sull'importanza di avvalersi in azienda di una rete informatica in grado di gestire in sicurezza le VPN, di dare la continuità di lavoro e la garanzia di backup.


Un caro follower mi ha contattato e mi ha rivolto una domanda pertinente:

"Come è possibile attuare lo Smart Working con un bambino di sette mesi in casa?"


Ebbene, confermo che per lavorare da remoto bisogna operare in un luogo tranquillo perché è importante avere la stessa concentrazione che si ottiene stando in ufficio.

Personalmente ho lavorato per anni da remoto e sono stato responsabile di funzione coordinando dei colleghi che lavoravano da casa, ho avuto dei figli e confermo che non è possibile condividere un ambiente di lavoro con i bambini piccoli che richiedono attenzione.


Lo Smart Working ha il grosso pregio di potere essere gestito in orari "personalizzabili", quindi è necessario programmare l'attività lavorativa sulla base degli orari dell'asilo nido e della baby sitter. Se non esiste la possibilità di avere una stanza nella quale confinarsi per trovare la concentrazione necessaria, allora una soluzione potrebbe essere quella di una postazione di CoWorking fuori dall'abitazione ed in Italia, in questi ultimi anni, stanno emergendo queste strutture organizzate.

L'articolo qui sotto (consultabile cliccando sulla foto) parla delle realtà sorte in Friuli, io personalmente ho avuto la fortuna di conoscere la Mod-o a Cordenons e sono rimasto favorevolmente stupito per l'accoglienza del luogo, equipaggiato a puntino per assolvere tutta l'operatività d'ufficio e fornito anche di sale riunioni di diversa dimensione.


Smart Working e CoWorking saranno modalità di lavoro sempre più comuni e apprezzate perché hanno il grande vantaggio di andare incontro agli interessi dei dipendenti e delle aziende, con il plus di sviluppare un approccio professionale più responsabile, qualificato e motivante.


Daniele Pezzali consulente in Procurement & ICT (visita: www.danielepezzali.com)

27 febbraio 2020

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