Parlare di Kaizen significa tornare indietro nel Giappone degli anni del dopoguerra, quando nel 1950 l'industria automobilistica, guidata dalla Toyota, oltre ad applicare alla catena di montaggio il sistema dello "Jidoka" (fermare la produzione se c'è un difetto per capirne le cause e migliorare il processo), affronta il concetto della Qualità, intesa come "miglioramento continuo".
Il Kaizen diventa così un mantra e viene esteso a tutti i lavoratori: dai livelli manageriali agli operai. Infatti questa metodologia si basa sul sistema dei suggerimenti che consiste nelle proposte formulate da tutti i dipendenti per apportare migliorie al ciclo produttivo e per evitare l'insorgere di problemi ancora non manifestati ma di probabile accadimento.
La logica Kaizen è ricercare risultati non attraverso una radicale riorganizzazione o investimenti su larga scala, ma attraverso l’effetto cumulato di una successione di piccoli miglioramenti incrementali.
I punti salienti del Kaizen sono:
Stabilire priorità
Standardizzare
Effettuare misurazioni
Migliorare
Il Kaizen è una filosofia basata sul miglioramento continuo
Migliorare significa: spirito di squadra, morale positivo, aggiungere contributi.
Miglioramenti piccoli ed incrementali.
Mantenere i progressi (consolidare e standardizzare).
Buon senso e spesa contenuta (con quello che si ha).
Comunicazione (a tutti i livelli, trasparente e visiva).
Formazione (aggiornamento costante, anche attraverso i fornitori).
Lavoro in team (cooperazione, coordinamento e condivisione).
Coinvolgimento (clienti interni e fornitori).
Autodisciplina (autocritica, rispetto delle regole, mettersi in discussione).
E non solo "miglioramento continuo"!
Le fondamenta di questa filosofia sono racchiuse nel concetto: "l'energia viene dal basso", ovvero sulla comprensione che il risultato di un'impresa non viene raggiunto solo dal management ma da tutti i dipendenti impegnati a migliorare il prodotto al fine di soddisfare il cliente.
Si tratta di un nuovo modo di operare che richiede un cambiamento radicale nel management, nei rapporti relazionali tra manager e lavoratore, nell’organizzazione del lavoro e nella disciplina.
L’intero organico aziendale diventa "un grande team di risolutori di problemi".
Gli ingredienti della ricetta del #kaizen sono semplici da reperire e sono tutti alla nostra portata, peccato però che la preparazione di questa ricetta spesso sia così difficile da "mescolare" e a volte non si riesce nemmeno a "cucinarla" come vorremmo... specie per noi italiani.
Questa pillola fa parte di una nuova serie di video/articoli che descrivono l'impatto della Lean sul #procurement, approfondisci l'argomento guardando il video caricato sul mio canale Youtube (fai click e vedi ora) e non perdere i prossimi video!
Questa pillola descrittiva, tratta dal libro “Il mondo degli Acquisti” (vedi presentazione), è il 75° articolo, di una serie che pubblicherò sul blog allo scopo di illustrare la professione di compratore e per divulgare le tecniche del Procurement applicabili in un moderno ufficio Acquisti.
Daniele Pezzali consulente e formatore in Procurement (visita:www.danielepezzali.com)
15 dicembre 2022
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